Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Quel che si è scoperto

Ultimo Aggiornamento: 30/01/2017 00:39
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 168
Città: GUIDONIA MONTECELIO
Età: 32
Sesso: Femminile
29/01/2017 23:27

Dal diario di una Risvegliata.
XIV giorno - X mese - x anno


L'accampamento dei Beduini si trova a Sud-Est del deserto. Mi sono infilata nella compagnia dei Themisiani e dopo qualche giorno di cammino, abbiamo trovato uno di loro davanti ad un falò.
Sapeva che stavamo arrivando, e prima di accoglierci nell'accampamento, ci ha sottoposto ad uno strano rituale. Aveva un ciondolo che secondo lui avrebbe dovuto rilevare la presenza dei Succubi. Per il popolo del Deserto, i Succubi sono persone affiliate ad Inanis, che si mescolano tra gli amusiani per ingannarli.

In poche parole: stava parlando di me. Per le creature involute, è normale spregiare ciò che non si conosce. E' molto ironico.
Ma questo voi già lo sapete. Il ciondolo non ha reagito, segno che quel popolo vive di leggende ridicole. O che qualcuno lì mente. L'avete detto voi, giusto? "Loro mentono". Non saprei per quale motivo, e non credo mi interessi più di tanto.

Abbiamo avuto accesso alla Valle dell'Eco, e in particolare, l'accampamento si trova in un dedalo di canyon. Ho mangiato al loro tavolo, ho dormito nelle tende che ci hanno offerto, in attesa di parlare con il Talaj, un certo Jolenak. Il Talaj è la guida dei nomadi del deserto.
Ci ha accolto, ma contrariamente a quanto immaginavamo, non ci ha offerto alcun aiuto. Il Talaj aveva una faccia afflitta, di chi sembra essere impegnato a nascondersi tra le sabbie, piuttosto che ribellarsi alla Verità. Ci ha detto che comanda una compagine numericamente inferiore, che ha subito molte perdite, e per quanto qualche scheggia impazzita voglia contrattaccare, mi è parso di capire non abbiano un piano.
In sintesi: si è tirato indietro, reputando inutile qualsiasi collaborazione con gli altri amusiani per via della situazione difficile. In una delle ultime battaglie contro un drappello inaniano hanno rubato al cadavere di un incantatore dell'Antimondo un diadema che dicono fosse una sorta di catalizzatore.
Dopo averlo studiato brevemente, l'ho indossato, e ho avuto delle visioni. Visioni del futuro. Un futuro glorioso al vostro fianco. Avrei voluto prenderlo e portarlo via, con me: era un tesoro inesimabile, sprecato per gente così inutile. Ma non ho potuto insistere, o avrei fatto saltare la copertura. Saperlo nelle mani lorde di quel codardo mi fa salire il sangue al cervello.

In sintesi, a Sud i ribelli non combatteranno attivamente con il resto degli amusiani. O almeno, non sono un pericolo. Preferirebbero passare le ere a nascondersi sotto la sabbia, piuttosto che scendere in campo. Si lasceranno comunque decimare: da quanto ho capito, lì è frequente avere a che fare con gli inaniani, Succubi o meno che siano. E hanno detto di aver subito molte perdite.

La cosa mi infastidisce. Il Talaj potrebbe anche aver mentito, ma non capisco per quale motivo. Se avesse sospettato della presenza dei Succubi -o meglio, Risvegliati- ci avrebbe già fatto uccidere, o imprigionati, o cacciati. L'accampamento era pieno di guardie armate.
I Themisiani lasceranno il deserto per andare a cercare i loro compagni perduti, tanto per perdere tempo. Io mi sono spinta fino al Crocevia, per parlare con Jon Shannow, il Forgiascuro. E' lui che ci ha spinti a Sud, accennandoci al mezzo che avrebbe permesso ai Beduini di contrastaci. Morale della favola: è rimasto interdetto anche lui.

[...]

Rimanere a Sud non mi porterà da nessuna parte. Potrei piantonarmi lì in attesa che quei dannati nomadi si decidano a saltare fuori e tentare un piano d'azione, ma potrei impiegarci troppo tempo. Sto acquisendo sempre maggiore padronanza della Magia: spostarmi non richiederà più molto tempo.



I.A.



LaValle dell'Eco non è altro che una vasta distesa di sabbia e rocce, percorsa da un intreccio di labirintici canyon apparentemente disabitati come il resto del profondo e arido Sud. Joachim Shatuli, ambasciatore dei Darsaj e consigliere, ci ha condotti attraverso uno di questi sentieri nascosti ai forestieri, fino a mostrarci il Campo dei Nomadi del Deserto. È per loro terra sacra, avvolta da leggende e storie antiche.
Oltre a persone comuni, il Campo contava la presenza di molti soldati armai dalla testa ai piedi. Erano perlopiù di guardia, oppure facevano da scorta a Jolanek Etzam, il Talaj del popolo del Deserto. "Talaj" è la parola che indica il capo, la guida indiscussa. È stato proprio lui ad ospitarci nella sua tenda, e il resto del racconto è tristemente noto nella lettera riportata in queste pagine.
Non si sa molto altro del misterioso Popolo delle Sabbie. In seguito è stato reso noto che sono stati parte attiva della Ribellione.
[la pagina si interrompe bruscamente, ma ha tutta l'aria di riservare ancora un po' di spazio all'argomento. A seguire c'è solo un'immagine, raffigurante un Soldato Darsaj]


[Modificato da (_Iris_) 29/01/2017 23:34]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com