Contatti con Amus

<sono messaggi che il Ministro ha fatto circolare alla Cittadella, prima che la spedizione per il Deserto partisse>

messaggio #1

Luminartis,

Mi sono spinta in mattinata alla Locanda dell'Est, per cercare altre informazioni. Lì, ho incontrato colui che ricordo essere la guida della nostra controparte, insieme a una ragazza.
Forse ci saremmo scannati a parole, ma poi è accaduto qualcosa: è apparso un uomo, volto irsuto e spalle larghe, ma non sono riuscita a riconoscerlo.
Era evidente che non fosse nel mondo d'Ombra, ma su Amus.
In qualche modo è riuscito a percepire la nostra presenza - ci siamo sgolati urlando - e ci ha detto qualcosa. Parole poco chiare e confuse, ma siamo riusciti a comprenderne una: deserto.

A quanto pare lì c'è davvero qualcosa

Erandil Ilmuran

Messaggio #2

Pur riluttante, ho seguito Lupa Morte alla Cattedrale dell'Abisso, ma aveva davvero qualcosa di interessante da mostrarmi.
All'interno della Cattedrale è possibile vedere immagini da Amus, molto chiaramente.
Mi sono ritrovata davanti a quello che sembrava un cantiere, portato avanti da schiavi e condotto da un Mezzelfo, qualcuno che conosco... Era incatenato, ma in qualche modo sembrava più autonomo rispetto ai racconti che ho sentito degli altri superstiti di Amus. Conduceva i lavori e ha detto di cercare una macchina.

Poi abbiamo sentito una voce, sembrava quella di un capo. Incitava a procedere con i lavori.
Non abbiamo visto il proprietario, ma era una voce strana. Artificiale. Possibile che si trattasse di un costrutto.

E' dunque evidente che anche in quel luogo il Velo è sottile, così come al Deserto.

Il punto è: loro lo sanno?

Erandil Ilmuran